A VOI LA PAROLA...

Pubblichiamo in questo POST le sensazioni di CARMINE (Ragga Meridional Crew), il quale, subito dopo la pubblicazione del precedente articolo (clicca per rileggerlo), ha replicato allo stesso con un esauriente commento, esponendo il suo punto di vista sullo sviluppo del QUASOUND SUMMER FEST , svoltosi sabato sera ai campetti di QUASANO:

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"Ciao,

sono Carmine di Ragga Meridional Crew, organizzazione che ha cooperato assieme ad Ondapazza ed Ottavanota alla realizzazione del primo Quasound Sum Fest (e vi assicuro che in futuro ce ne saranno altri).

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Sono davvero felice di leggere questo articolo su questo blog perchè mi fa capire che da parte di noi giovani c'è davvero la volontà di cercare un'alternativa alle solite stronzate che ci vengono proposte ogni giorno.

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Purtroppo questo problema con i carabinieri lo abbiamo sempre avuto. Io personalmente con RMC ho organizzato svariate serate ai campetti di quasano e 2 volte su 3 sono terminate con i carabinieri alle porte. E vi assicuro che è da due anni che diversi miei amici e conoscenti ci chiedevano di organizzare altre situazioni musicali. Dopo aver promosso degli eventi in tutta Italia e a Bari città, ho pensato che bisognava tornare a far qualcosa per il nostro territorio e per noi tutti ragazzi che puntualmente siamo costretti ad andar fuori per cercare un minimo di divertimento. Il problema delle forze dell'ordine era stato messo in conto sin dall'inizio e per questo avevamo cercato anche di prendere delle precauzioni: prendere un impianto audio di quasi 2000 watt anzichè "i leggendari" 8000 watt, cambiare la disposizione della consolle e soprattutto incentivare l'arrivo della gente (attraverso un ingresso limitatissimo fino alle 22, posticipato poi fino alle 23), programmando la chiusura della serata alle 2. Putroppo però la gente ha tardato ad arrivare, essendo un sabato sera ed essendo abituati ad arrivare, a determinate serate, dopo la mezzanotte, e questo ci ha fatto posticipare l'inizio dello spettacolo.

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Ora non voglio assolutamente tirar fuori paranoie inutili riguardo i carabinieri che in ogni caso svolgono il loro lavoro e che, se non fossero stati chiamati, di sicuro non sarebbero mai venuti. Il problema reale parte invece dalla gente. Il fatto è che il nostro territorio è arretrato e l'apparenza del progresso che sembra finalmente raggiungere Toritto e Quasano (progetti, intenzioni e realizzazioni) celi un'ignoranza e intolleranza inaudite di moltissime persone.

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Nel pomeriggio di sabato ho avuto davvero il piacere di colloquiare con due signori, non di toritto, che son scesi ai campetti per dare un'occhiata a ciò che stavamo facendo. Si sono complimentati per il nostro impegno, perchè nonostante tutto cercavamo di dare un senso a quella struttura abbandonata che sono i "Campetti di Quasano" (basta dirvi che fino al sabato mattina eravamo senza elettricità e abbiamo dovuto ristabilirla in giornata, e anche che abbiamo spento un incendio divampato nella zona delle ex giostrine nei campetti che era stato appiccato da una cicca di un passante, tra fiammoni e fumo che arrivava nelle case dei vicini...e se non ci fossimo stati noi lì?), e siamo convenuti su un punto: Quasano è oramai diventato il paesino adatto agli over 45 e ai bambini, ovvero di chi si accontenta di una partita al canestro, da un parte, e di una serata di ballo sulla rotonda, dall'altra (attenzione: non disdegno nè una cosa nè l'altra). Ai ragazzi viene dato il ben servito, tanto andando fuori l'alternativa si trova. E Quasano muore. Ricordo che le prime volte che organizzavamo serate a Quasano (circa 4-5 anni fa) mi chiamava gente da fuori che chiedeva informazioni su dove si svolgesse la serata pensando che addirittura fosse a Fasano, non conoscendo l'esistenza del quasi omonimo Quasano. Oggi quella stessa gente conosce la strada a memoria e ogni volta che di eventi simili nella nostra borgata ci viene sempre, e questo non può che riempirmi d'orgoglio.

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Non voglio neanche far paragoni con altre serate che si fanno su Quasano, vi assicuro che anche vicino casa mia spesso e volentieri c'è gente che fa festa fino alle 5 di mattina ma nè io (quando dormo a Quasano, visto che oramai non ci vado neanche più) che i miei genitori (che invece sono assidui frequentatori della nostra frazione) ci siam mai permessi di chiamare i carabinieri, dato che è vero che a quasano si va per riposarsi ma anche per divertirsi. Anzi vi dirò di piu, restando sul tema: i miei genitori erano sabato alla serata e son rimasti fino a tardi alla faccia dell'orario, del riposo e della loro età...lezione di vita ? Eh !

Comunque tornando al discorso, per me, come organizzatore della mia serata, poco importa di ciò che fanno gli altri. Avranno qualche metodo di persuasione strano per convicere la gente a non prendere provvedimenti contro la musica dopo un certo orario. Però come ragazzo sta cosa mi fa incazzare.

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Ma vabbè andiamo avanti.

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In ogni caso, parlando con i carabinieri, abbiamo sicuramente affermato di essere in torto e ci siam scusati, chiaramente. Però, porca miseria, quello che voglio dire a chi chiama i carabieri è: perchè non chiudere un occhio, anzi in questo caso un orecchio (o due) e per una sera su novanta, non si lascia dar sfogo alla voglia di divertirsi di noi giovani ? Forse per quella stessa ignoranza ed intolleranza di cui parlavo prima.

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Ora visto che ci siamo, vorrei anche aprire una parentesi perchè in situazioni come queste ciò che fa male è anche l'appoggio mancato di alcuni ragazzi (per fortuna nn tantissima, ma diciamo, i soliti) e mi riferisco al pagamento dell'ingresso per la serata. Già dall'affissione dei manifesti c'era chi diceva "si paga ? e chi deve venire?", oppure "ah va bene si scavalca" per un minimo di ingresso a 2 euro (e veniva data anche la consumazione), o chi ti faceva la faccia di cxlo per entrare gratuitamente. Queste stesse persone sono quelle che poi al sabato sera vanno in locali a pagare un ingresso a 20 euro e spendere un minimo di 5 euro per una consumazione e che credono che tutto ciò che viene fatto a Toritto non abbia un valore e sia dovuto (Perchè spendere decine di euro fuori fà figo, evitare di spenderle nel tuo paese è figo uguale). Beh purtroppo questo non è vero ! Perchè lavorare per una cosa da un mese, stare lì dalla mattina cercando una soluzione per ripristinare la corrente, spegnere un incendio, recuperare le spese che non sono certo di due euro, non sono atti dovuti a nessuno. A noi piace organizzare le serate per offrire divertimento a ragazzi come noi che cercano davvero una soluzione all'apatia del nostro territorio ma per farlo abbiamo bisogno della cooperazione di tutti, la superfialità di certa gente o di chi compone le 3 cifre magiche sul telefonino per chiedere aiuto sicuramente non ci incoraggia.

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Vorrei invece ringraziare con tutto il cuore questo blog per aver sollevato il problema."

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Grazie per l'attenzione

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Carmine (Ragga Meridional Crew)

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