Una DIFFICILE RIPRESA

Riprendiamo la nostra attività dopo le vacanze ma con uno spirito che è purtroppo ben lontano da quello con cui avremmo voluto cominciare.

Avremmo voluto analizzare serenamente alcuni problemi del nostro territorio saltati fuori durante l’estate, capirne le motivazioni analizzando pure certi particolari aspetti della nostra BORGATA ESTIVA. Avremmo persino giocato come di solito facciamo su situazioni che sono balzate fuori in questi mesi, cercando, come sempre, di far divertire e far riflettere allo stesso tempo.

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MA TUTTO QUESTO NON CI E’ STATO POSSIBILE

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I tristissimi avvenimenti che sono accaduti in quest’ultima settimana hanno bruciato e buttato via quell’ultimo tranquillo sospiro che solitamente accompagna il nostro PAESELLO nell’ultima settimana di Agosto prima della festa.

L’attentato alla nuova BRACERIA a QUASANO da parte dei SOLITI IGNOTI (o SOLITI NOTI che dir si voglia) è stato purtroppo solo il primo avvenimento in una terribile settimana culminata poi nella triste TRAGEDIA di domenica quando, come tutti sappiamo, un’incolpevole donna, madre e nonna, è venuta a mancare per la disgrazia del balcone crollato.
A questo, poi, aggiungiamo altri avvenimenti collaterali, come l’accoltellamento di una ragazza durante i soccorsi alla povera donna precipitata ed altri episodi meno importanti ma pur sempre significativi come lo sciacallaggio ed il furto di 3.500 euro in cavi di rame che sarebbero serviti all’illuminazione della festa patronale ed il furto di un’auto a Quasano nella stessa sera in cui c’è stato il gesto MAFIOSO di schiantare un auto contro la nuova Braceria (che vediamo nelle foto sottostanti il giorno successivo all'incendio).

A parte quindi la tragedia del BALCONE (sulle cui responsabilità comunque sta indagando la magistratura), i restanti atti di CRIMINALITA’ ORGANIZZATA, TEPPISMO, ed INCIVILTA’ sono invece temi sui quali si possono azzardare diverse valutazioni.

La voglia di SBARAZZARCI di questa IMMONDIZIA UMANA è tale che tutti i cittadini hanno manifestato al fine di dire BASTA e cercare concretamente una soluzione a questa piaga.

Il compito non è semplice ma, da cio’ che si è visto anche nella manifestazione organizzata la sera dopo l’incendio di Quasano, il RECIPIENTE della PAZIENZA dovrebbe essere pieno e, come si sa, solo quando questo trabocca, solitamente si passa all’azione e si cerca di fare qualcosa.

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La SPERANZA è questa!

Riguardo alla tragedia di domenica sera, invece, non possiamo fare altro che ESSERE VICINI alla famiglia che ha subito questa GRAVE PERDITA, sperando che episodi come questi non si verifichino mai più e che soprattutto si operino i giusti accorgimenti, sia riguardo la stabilità dei balconi (dove si è visto che molti altri giacciono nelle stesse condizioni di quello della disgrazia), sia riguardo gli ingressi degli scantinati a livello dei marciapiedi (sul cui bordo ha battuto la testa la signora deceduta) che spesso sono delle vere e proprie VORAGINI (non coperte da adeguati portelloni) e minano il cammino di qualsiasi passante o bambino che transiti nei paraggi.

Rinnovando il CORDOGLIO che tutto il GHETTO reca ai familiari della donna scomparsa, saluto tutti gli utenti del nostro BLOG dando loro appuntamento nei prossimi giorni per raccogliere sensazioni (come d'altra parte già succede sul nostro GHETTO BOX) e commentare quanto accaduto sempre nell'obiettivo comune di migliorare insieme la vivibilità nostro paese.