IL MANUALE DELLO ZOZZONE

Tutti lo VOGLIONO! Tutti lo BRAMANO! Sono già elevatissime le richieste per il pratico e nuovissimo MANUALE del perfetto ZOZZONE TORITTESE!

Sarà presto in EDICOLA una straordinaria opera in 150 fascicoli che ti permetterà di SPORCARE il tuo paese con GUSTO ed OCULATEZZA, senza sprechi e senza trascurare i minimi dettagli.

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INNOVATIVO

In sole 1500 pagine saranno racchiusi tutti i segreti per sporcare TORITTO senza farti notare da NESSUNO!

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RIVOLUZIONARIO

Pensa… potrai sporcare tutte le strade del PAESE senza essere SEGNALATO, imbrattare i muri senza essere DENUNCIATO, perfino gettare RIFIUTI nell’atrio comunale senza essere REDARGUITO!

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SOVVERSIVO

Scoprirai, con l’aiuto di esperti qualificati, i segreti della ZOZZERIA ed i consigli più STRABILIANTI su come SGUAZZARE nella SPORCIZIA più totale, mettendo così alla prova le qualità ecologiche del tuo COMUNE e le sue capacità risolutive, contribuendo alla crescita SOCIALE ed allo SVILUPPO del tuo paese.

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STRAORDINARIO DAVVERO!

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In questo contesto, il GHETTO non poteva rimanere insensibile. Perciò, per premiare la fedeltà dei nostri UTENTI, si è voluto estrapolare dal manuale uno dei TANTI CONSIGLI per una vita più LURIDA e di BASSO LIVELLO!

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Solo sul GHETTO… e solo per questa settimana…

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…uno SPORCO CONSIGLIO GRATIS!!!

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Entriamo subito nel meraviglioso MONDO della ZOZZERIA leggendo di seguito le ISTRUZIONI contenute nel primo fascicolo:

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Lezione UNO

In questa prima lezione osserveremo come due docenti di ZOZZOLOGIA si apprestano ad affiggere un paio di manifesti nella BACHECA di fronte all’ufficio Postale di Toritto.

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Passo A

Prima di affiggere i vari AVVISI nella facciata anteriore della Bacheca, essi si recano nella parte posteriore della stessa per fissare un manifesto su quel lato.

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In questa foto, infatti, sono ben visibili le GAMBETTE dei due ZOZZOLOGHI che, intenti nel loro lavoro, si apprestano a strappare i vecchi POSTER CARTACEI dal retro del tabellone.

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Passo B

Qui, cari utenti, i due ESPERTI avrebbero 3 possibilità:

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1) Opzione Ecologica - Tirar via la carta vecchia dal tabellone ed inserirla in una busta per gettarla via nell’immondizia o nel riciclo.

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2) Opzione Zozzone INESPERTO - Strappare i vecchi manifesti e tenerli in mano per buttarli via in un secondo momento (anche per strada o dal finestrino)

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3) Opzione Zozzone PREMIUM - Tirare i manifesti e buttarli direttamente in LOCO (senza farsi notare dalla gente e con fare distinto ed indifferente)

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Ovviamente i due docenti propendono per la TERZA e più DIFFICILE opzione, quella che permette loro di qualificarsi definitivamente quali ESPERTI efficientissimi di SCIENZE LURIDICHE.

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Passo C

A questo punto, notando di fianco ad essi una concavità del terreno marcata da una recinzione privata (dove a TORITTO, "concavità" o "profondità di un terreno" sono spesso sinonimo di DISCARICA), essi procedono senza sosta con l'atto conclusivo della LEZIONE.

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I due EDUCATORI, infatti, gettano via i vecchi manifesti appena strappati dalla BACHECA e se ne tornano silenti nella loro automobilina, senza alcun sovrappeso cartaceo ma con tanta soddisfazione per aver lasciato, nel terreno adiacente alla bacheca, un vero e proprio RIBREZZO di CARTA da MANIFESTO.

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In questo modo, i due ECO-ZOZZONI non solo hanno MACCHIATO un angolo del loro PAESE, ma lo hanno anche fatto in maniera EGREGIAMENTE TECNICA e TATTICA.

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In quel punto, infatti, data la presenza della recinzione privata, gli OPERATORI ECOLOGICI non potrebbero MAI giungere a raccogliere i vecchi manifesti abbandonati, ed il loro destino diverrebbe quello di essere lasciati PERENNEMENTE alla mercè dei nostri sguardi ed occhi compiaciuti (proprietario del suolo permettendo).

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CHE MAESTRI di SUDICIUME!

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E vuoi perdere il resto della COLLANA?

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Certo che no!!!

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Continua questa fantastica RACCOLTA e COMPLETA il tuo MANUALE!

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Altri ESPERTI ti stanno ASPETTANDO!

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Se devi sporcare….

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FALLO CON STILE!!!
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GHETTO Reloaded!

Dopo quasi tre mesi di assenza dal WEB, il GHETTO torna a farsi vivo!

Scusandoci con i nostri utenti per il lungo periodo di DIGIUNO, cerchiamo di fare il punto della situazione di tutto quello che è successo in questo periodo sul BLOG.

Dai commenti presenti nell’articolo precedente, capiamo quanto il GHETTO sia diventato il punto di riferimento (e di incontro) di tanti cittadini che si ritrovano qui per scambiarsi pareri ed interpretazioni sulla VITA POLITICA e NON del nostro paese.

Tutto questo ci fa molto piacere anche perché OFFRIAMO, in questo piccolo spazio WEB, un CAMPO assolutamente NEUTRO per poter discutere di tutto quello che il paese propone dinanzi ai nostri occhi, in maniera assolutamente tranquilla e (speriamo) costruttiva!

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Ma veniamo a noi!

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In attesa di ritornare da un viaggio di lavoro all’estero (dove sono colto spesso da attacchi di MALINCONIA TORITTESE), in qualità di redattore principale vorrei pubblicare una mail che HIABRY mi ha segnalato alcuni giorni fa e nella quale si richiama una vecchia affermazione fatta da noi del GHETTO nell’articolo ETERNITOUR 2007 di giovedì 8 novembre 2007. Nell'articolo, tra le tante cose, si evidenziavano alcune costruzioni in aperta campagna in quel di QUASANO, bloccate da anni ed in uno stato di degrado assoluto sia come costruzioni in quanto tali, sia nel paesaggio circostante, immerso in una grande varietà di IMMONDIZIA di ogni tipo. Le stesse abitazioni, inoltre, si frappongono tutt'oggi fra l'osservatore ed il panorama retrostante, dando una bruttissima impressione a chiunque passi in quel punto.

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Ecco le foto di allora:

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La mail (comprensiva anche di “incriminata” affermazione iniziale) è firmata da un certo BlackRock e recita quanto segue:

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Il GHETTO in quell'articolo recitava:

“Percorrendo per alcune centinaia di metri questo piccolo sentiero si giungerà nei pressi di un paio di favolose ABITAZIONI ABUSIVE MOZZAFIATO dove si avrà modo di IMPRECARE in maniera assolutamente GRATIS”.

“Cari amici del ghetto torittese, con questa vostra affermazione, che ho sopra riportato, e con una foto presente nel sito avete fatto credere che l'abitazione in foto e l'altra vicina fossero abusive... Ma di questo siete sicuri? Vi siete recati al catasto prima di affermare ciò? O l'avete semplicemente scritto per sentito dire? Io credo e ne sono certo che sia una costruzione regolarmente scritta al catasto e quindi regolare e non abusiva come voi volete far credere.

Spero in una vostra risposta e in una vostra documentazione.

Con l'invito a documentarvi prima di parlare vi auguro di continuare nell'aggiornamento del vostro sito con fatti ed eventi del nostro paese nuovi e sopratutto veri”

Distinti saluti

BlackRock

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La nostra RISPOSTA:

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Carissimo Black Rock,

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il nostro BLOG, come più volte detto, è nato affinché si possa raccontare la quotidianità torittese in maniera spensierata e divertente, facendo allo stesso tempo RIFLETTERE i lettori, senza indirizzarli verso alcun orientamento politico, né tediarli con attacchi DIRETTI nei confronti degli schieramenti locali, com’è usanza diffusa nel nostro paese (sia da Destra che da Sinistra).

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Molti degli articoli finora pubblicati sul BLOG, traendo spunti ed ispirazione da fatti VERI ed ATTUALI che caratterizzano il nostro paese, sono stati poi "ARRICCHITI" e “COLORATI” da noi del GHETTO con vene a volte anche un po' polemiche, con il fine NON SOLO di divertire e divertirci, ma anche con l'intento di affinare e migliorare (per quel poco che possiamo) le COSCIENZE ECOLOGICHE del nostro PAESE (impresa che pensiamo sia quasi impossibile ed ai limiti dell’utopia).

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Con questi presupposti (recitati centinaia di volte), mi vorrei dirigere verso la tua chiara e limpida osservazione.

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Nessuno di noi ha mai “VOLUTO FAR CREDERE” che quella abitazione fosse abusiva, né tantomeno nessuno di noi è mai “ANDATO AL CATASTO” per accertarsi che quella fosse un’abitazione ABUSIVA o meno.

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Troppo RAZIONALE per i nostri gusti.

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Troppo TORITTESE!

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Il senso di quell’articolo, a distanza di un anno, probabilmente non è stato ancora colto!

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Le nostre mosse, caro BLACK ROCK, non si sono MAI sviluppate a colpi di COMUNE e CATASTO, ne a colpi di TIMBRI e DOCUMENTAZIONI CARTACEE…..

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……le nostre MOSSE si sono sempre sviluppate all'insegna della COSCIENZA e della SENSIBILITA’ ECOLOGICA!

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Una qualsiasi soggetto, che percorra il tragitto in questione e che abbia un minimo di sensibilità naturalistica, soffermandosi di fronte a quelle incompiute abitazioni abbandonate, (spettacolo indegno di cemento senza criterio), sarebbe AFFASCINATO o DISGUSTATO da quello che vede?

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Ed in caso di disgusto, la sua ira ecologista sarebbe sufficientemente placata nel sapere che quelle case sono regolarmente registrate al CATASTO?

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La risposta è facilmente deducibile:

ASSOLUTAMENTE NO!

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Non si può cancellare il disgusto solo perché esso è approvato o registrato al Comune, ne si può accettare che gente competente lasci costruire abitazioni senza CRITERIO NATURALISTICO.

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Mai placheremmo la nostra VOLONTA’ di GIUSTIZIA ECOLOGICA solo perché essa è coperta da documenti "regolarmente registrati".

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Sinceramente non sappiamo se queste abitazioni sono regolari o meno, e sinceramente neanche ci interessa, né vogliamo far credere (come tu dici) che esse non lo siano.

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In virtù di questo, declinando il tuo invito a "documentarci prima di parlare", permettici di affermare che quelle abitazioni ABUSANO della nostra sensibilità e del nostro BUON GUSTO, ricordando che i CATASTI sono opera dell'uomo, e gli ammassi di SPAZZATURA ovunque nelle campagne… pure!!!

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