lunedì 15 ottobre 2007

L'ACQUANACCO del GIORNO

Si celebra oggi SAN VITO BOTTIGLIA. Uomo dal carattere FRIZZANTE e dal NATURALE senso della cristianità, VITO è fonte di VITASNELLA e speranza di COCA COLA. Vive la sua infanzia a Toritto dove passa le sue giornate sotto un ULIVETO con la sua amica LAURETANA ed il suo cane SAN BERNARDO.

A 18 anni decide di trasferirsi a FERRARELLE dove incontra LILIA che però gli da una LEVISSIMA delusione, lasciandolo a ROCCA aperta.

Poco tempo dopo incontra FABIA che però è PEJO di quella di prima, dandogli conferma che bisogna diffidare delle donne del NORDA.

A 22 anni il nostro eroe GUIZZA a FIUGGI , dove conosce una bellissima fanciulla di nome EVIAN che lo invita in una FANTA discoteca nel TAVERNELLO sotterraneo di un palazzo antico.

VITO si lega molto a questa ragazza che però gli confessa di essere fidanzata con un uomo francese di nome PERRIER che fa il TRAFICANTE di RECOARO sporco.

Questa notizia sconvolgente si dimostra LETE per VITO perchè tende sempre più ad affondare il GAUDIANELLO nella piaga di una persona ALTISSIMA e PURISSIMA.

Stanco di questa NEREA sorte e di essere preso per un CRODINO , VITO decide di fare l’eremita in una ROCCHETTA su di un MONTICCHIO nei pressi di RIONERO. Qui prega tutti i giorni SAN GEMINI affinché lo illumini circa il suo RONCO destino.

La svolta arriva il giorno in cui VITO riceve l’invito a ritornare a Toritto per apporre una SANTA CROCE sulle schede per le elezioni elettorali. Chiamato ad espletare un suo SAN BENEDETTO dovere, VITO lascia il CASTELLINO e torna nel suo amato paese dove lo aspetta un’AMOROSA notizia. E’ qui, infatti, che VITO incontra una deliziosa fanciulla dolce come la PANNA, che gli fa sentire un BOARIO nel cuore e lo rende felice e contento.

VITO pone quindi termine alla sua vita di SAN PELLEGRINO, sposando la fanciulla e vivendo serenamente la sua attività commerciale, strettamente legata ad i suoi vissuti e le sue esperienze chiare e fresche come l’ACQUA, sotto un cielo TORITTESE sempre più sereno.....

...sempre più BRIOBLU.

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11 commenti:

Anonimo ha detto...

saluto san vito
ma mi chiedo
ha anche lui
l uccellino
bevitore?
o è un passero solitario?

Anonimo ha detto...

matti da legare!

Anonimo ha detto...

Ma vi siete BEVUTI il cervello?
Ahahhaah!!

Anonimo ha detto...

MA è VERO CHE
L'ACQUA
DON ROCCHETTA
è gagliardaaaaaaaaaaa

Anonimo ha detto...

ma è vero che
gli amministratori bevono
solo e sempre acqua
lete?
DICONO CHE COSì NON RISCHIANO DI ASSUMERE TROPPO SODIO PER LE LORO MENTI

Anonimo ha detto...

Romano Prodi in groppa al suo cavallo Furio sta
aspettando il verde per attraversare la strada, quando una bambina su una bicicletta nuova di zecca si ferma accanto. "Bella bici!!" dice il premier "te l'ha portata Babbo Natale?"
la bimba risponde "Certo che me l'ha regalata lui"
Dopo aver scrutato la bicicletta, il presidente del consiglio Prodi consegna nelle mani della piccina una multa da 5 euro dicendo:
"La prossima volta digli a Babbo Natale di mettere sulla bicicletta
una luce posteriore!!!".
La bambina, per nulla intimorita, lo guarda e
gli dice: "Bel cavallo, signore. Gliel'ha portato Babbo Natale?"
"Certo che me lo ha portato lui" risponde Prodi con aria stupita e
divertita. e la bimba: "Allora la prossima volta dica a Babbo Natale
che i coglioni vanno sotto il cavallo, non sopra".


P. S.: Tutte le persone che ricevono la presente comunicazione hanno l'obbligo civile e morale di trasmetterla Non sia mai che qualcuno lo votasse di nuovo.

Anonimo ha detto...

CHI TACE ACCONSENTE...
O CHI TACE..
NON DICE NIENTE?

Anonimo ha detto...

La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro.
I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video.
L’iter proposto da Levi limita, di fatto, l’accesso alla Rete.
Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog?
La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile.
Il 99% chiuderebbe.
Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galera quasi sicura.
Il disegno di legge Levi-Prodi deve essere approvato dal Parlamento. Levi interrogato su che fine farà il blog di Beppe Grillo risponde da perfetto paraculo prodiano: “Non spetta al governo stabilirlo. Sarà l’Autorità per le Comunicazioni a indicare, con un suo regolamento, quali soggetti e quali imprese siano tenute alla registrazione. E il regolamento arriverà solo dopo che la legge sarà discussa e approvata dalle Camere”.
Prodi e Levi si riparano dietro a Parlamento e Autorità per le Comunicazioni, ma sono loro, e i ministri presenti al Consiglio dei ministri, i responsabili.
Se passa la legge sarà la fine della Rete in Italia.
VOGLIONO CASTRARE LA LIBERTà VIA WEB.. e la chiamano democrazia?

FONTE BLOG BEPPE GRILLO 19 OTT 2007

Hiabry ha detto...

...che tristezza!

Anonimo ha detto...

WHY NOT.. Prodi e mastella indagati per abuso d'ufficio e finanziamenti illeciti UE;
Sinistra in piazza contro il proprio governo;
Prodi: il governo non traballa è in ottima salute..
... il governo ...ma gli italiani caduti in brutte acque....

Anonimo ha detto...

Ne vogliamo parlare dell'acqua che ha BUTTATO stanotte!?!?!?? E ceèijjj!!