martedì 9 ottobre 2007

STORIE e LEGGENDE della CIVILTA' TRITTICA (1^ puntata)

Dopo i recenti restauri che hanno riguardato il castello sito in Piazza Vittorio Emanuele, alcuni studiosi, rovistando nelle segrete dello stesso, hanno rinvenuto un documento di straordinaria importanza:

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IL GRANDE LIBRO EPICO della CIVILTA’ TRITTICA

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Questo Volume, che si credeva andato perso per sempre, è stato ritrovato e portato alla luce in tutto il suo splendore, dando a noi cittadini l’opportunità di conoscere più da vicino le leggende ed i miti che hanno popolato le fantasie dei nostri antenati.

Nelle prime pagine del GRANDE LIBRO EPICO si possono ritrovare una serie di interessanti rivelazioni circa la nascita dell’antica civiltà TRITTICA.

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GENESI

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La CIVILTA’ TRITTICA ebbe origine all’alba dei tempi quando, secondo una LEGGENDA, il paese sarebbe nato dalla lacrima di un MINOTAURO MURGIANO innamorato follemente di una MINOMUCCA GRUMESE, la quale, però, riluttava il suo amore semi-bovino.

La LACRIMA di disperazione del MINOTAURO, cadendo al suolo, si tramutò in una rigogliosa fontana che trasformò l’arido terreno in uno splendido giardino ricco di flora e fauna di ogni tipo, dove anche gli uomini del posto, che sarebbero diventati i futuri abitanti di TORITTO, furono lieti di soffermarsi per placare la loro sete.

Questi uomini, però, bevendo continuamente l’acqua di questa fontana, andarono sviluppando nei loro animi un sempre più forte sentimento di rivalsa nei confronti delle vicine popolazioni GRUMICHE, dovuto alla contaminazione OSTILE della lacrima del MINOTAURO.

Questo risentimento, causato essenzialmente dall'affronto per il rifiuto della MINOMUCCA GRUMESE, si sarebbe trascinato inspiegabilmente fino ai giorni nostri, divulgandosi in maniera ostinata e sgradevole di generazione in generazione, segnando così gli atteggiamenti delle attuali stirpi TRITTICHE e GRUMICHE.

Sarebbe questo, quindi, il motivo di così tanto ASTIO odierno dei TORITTESI nei confronti del vicino POPOLO GRUMESE.

ASTIO che effettivamente rimane solo verbale, in quanto, allo stato delle cose, non è sempre riscontrabile nella realtà contingente.

Difatti, è pratica quotidiana di molti GIOVANI TORITTESI, sostare in un punto fisso ad est del paese (via di GRUMO), al fine di ricercare un mezzo di locomozione qualunque (un passaggio), che possa condurli nel vicino territorio GRUMESE (campo di battaglia), per una innata ed onorevole volontà di ESPLORARE NUOVE TERRE (see see), ma soprattutto per una spontanea, sincera e reale….

VOGLIA di CONQUISTARE SENTIMENTI o EMOZIONI NUOVE....

(....in BARBA al MINOTAURO)

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Altro che LEGGENDE….

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(alla prossima puntata)

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11 commenti:

Anonimo ha detto...

Vendichiamo il MINOTAURO! Tutti a GRUMO!!!

Anonimo ha detto...

Dliin Dleeun!!
Stanzioon d' greeeum!

Anonimo ha detto...

Megghj nu murt jind a la ches
ca nu grmajs rejt alla port!

Anonimo ha detto...

BENZINA A METÀ PREZZO?DIAMOCI DA FARE... SIAMO VENUTI A SAPERE DI UN'AZIONE COMUNE PER ESERCITARE IL NOSTROPOTERE NEI CONFRONTI DELLE COMPAGNIE PETROLIFERE. SI SENTE DIRE CHE LA BENZINA AUMENTERÀ ANCORA FINO A 1.50 EURO ALLITRO. UNITI POSSIAMO FAR ABBASSARE IL PREZZO MUOVENDOCI INSIEME, IN MODOINTELLIGENTE E SOLIDALE. ECCO COME.... LA PAROLA D'ORDINE È "COLPIRE IL PORTAFOGLIO DELLE COMPAGNIESENZALEDERCI DA SOLI". POSTA L'IDEA CHE NON COMPRARE LA BENZINA IN UN DETERMINATO GIORNO HAFATTO RIDERE LE COMPAGNIE (SANNO BENISSIMO CHE, PER NOI,SI TRATTASOLODI UN PIENO DIFFERITO, PERCHÉ ALLA FINE NE ABBIAMO BISOGNO!), C'È UNSISTEMA CHE INVECELI FARÀ RIDERE POCHISSIMO,PURCHÉ SI AGISCA IN TANTI. PETROLIERI E L'OPEC CI HANNO CONDIZIONATI A CREDERE CHE UN PREZZOCHEVARIA DA 0,95 E 1 EURO AL LITRO SIA UN BUON PREZZO, MA NOI POSSIAMOFARLORO SCOPRIRE CHE UN PREZZO RAGIONEVOLE ANCHE PER LORO È CIRCA LAMETÀ. I CONSUMATORI POSSONO INCIDERE MOLTISSIMO SULLE POLITICHE DELLEAZIENDE: BISOGNA USARE IL POTERE CHE ABBIAMO. LA PROPOSTA È CHE DA QUI ALLA FINE DELL'ANNO NON SI COMPRI PIÙBENZINADALLE 2 PIÙ GROSSE COMPAGNIE, SHELL ED ESSO, CHE PERALTRO ORMAIFORMANOUN'UNICA COMPAGNIA. SE NON VENDERANNO PIÙ BENZINA (O NE VENDERANNO MOLTA MENO), SARANNOOBBLIGATE A CALARE I PREZZI. SE QUESTE DUE COMPAGNIE CALERANNO I PREZZI, LE ALTRE DOVRANNO PERFORZA ADEGUARSI. PER FARCELA, PERÒ DOBBIAMO ESSERE MILIONI DI NON-CLIENTI DI ESSO ESHELL, IN TUTTO IL MONDO. QUESTO MESSAGGIO PROVIENE DALLA FRANCIA, È STATO INVIATO AD UNATRENTINA DI PERSONE; SE CIASCUNA DIQUESTE ADERISCE E A SUA VOLTA LO TRASMETTE A, DICIAMO, UNA DECINA DIAMICI, SIAMO A TRECENTO. SE QUESTI FANNO ALTRETTANTO, SIAMO A TREMILA, E COSÌVIA.................. DI QUESTO PASSO, QUANDO QUESTO MESSAGGIO SARÀ ARRIVATO ALLA"SETTIMAGENERAZIONE", AVREMO RAGGIUNTO E INFORMATO 30 MILIONI DICONSUMATORI! INVIATE QUESTO MESSAGGIO A DIECI PERSONE CHIEDENDO LORO DI FAREALTRETTANTO. SE TUTTI SONO ABBASTANZA VELOCI NELL'AGIRE, POTREMMO SENSIBILIZZARECIRCA TRECENTO MILIONI DI PERSONE IN OTTO GIORNI! E' CERTO CHE,AD AGIRE COSÌ, NON ABBIAMO NIENTE DA PERDERE, NON VI PARE? CHI SE NE FREGA PER UN PO' DI BOLLINI E REGALI E BAGGIANATE CHE CIVINCOLANO A QUESTE COMPAGNIE. CORAGGIO, DIAMOCI DA FARE!!!

Anonimo ha detto...

Sicuramente chi lascia commenti che non c'entrano niente con il post è un grumese!!!!

Anonimo ha detto...

ci criticate, ma poi voi torittesi venite qui a prendere le BELLE
GRUMESI

Anonimo ha detto...

Belle?
Ma se siete di GRUMOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
Mah scetavin!!

Anonimo ha detto...

NOI DI GRUMO ABBIAMO
LA ... GROSSA
VOI DI TORITTO
è VERO CHE
AVETE
LA C ..ola GROSSA?

Anonimo ha detto...

si dice che i grumesi son detti voltagiaccette perchè in illo tempore per protestare contro l aumento delle tasse dinanzi al comune tutti si missero la giacca al contrario per dimostrare ormai che non aveva più nulla adosso nemmeno nelle fodere interne degli indumenti.....
E BRAVI.. OGGI SI MANDA A QUEL PAESE I POLITICI CHE APPENA ELETTI TI VOLTANO LE SPALLE.. ed allora si voltavano le GIACCHETTE per dire che avevano strarotto

Anonimo ha detto...

"quando l'intelligenza aumenta, le parole diminuiscono",

Anonimo ha detto...

La selezione avviene secondo regole che cercano di favorire la mobilità: sono esclusi coloro che hanno già beneficiato di un soggiorno di studio, apprendistato o lavoro all'estero - loro, probabilmente, hanno imparato come muoversi in un altro Paese. I partecipanti, che possono registrarsi (http://ec.europa.eu/euresform/form1. jsp?lang=IT) fino al 15 ottobre, devono aver compiuto 18 anni ed essere disponibili a restare lontani da casa per un minimo di quattro mesi.

Non si ricercano particolari profili professionali: la competizione è un modo per varcare i confini del proprio Paese, un'opportunità che permette di immergersi completamente nella cultura della nazione ospitante, fino a diventare, almeno per un breve lasso di tempo, parte integrante della realtà produttiva locale. Qualunque sia il background accademico e professionale o il settore economico di provenienza, è indispensabile sapersi destreggiare con almeno una delle lingue più parlate nell'Unione, ma altrettanto fondamentale è riuscire a comunicare la forte motivazione a vivere un'esperienza lavorativa che è soprattutto un'opportunità per il futuro.

Fin qui la buona notizia. Quella meno buona è che i "fortunati" saranno solo 50: a loro la Commissione riserva un impiego, regolarmente retribuito, da scegliere secondo le proprie attitudini e capacità tra le offerte messe a disposizione dalla rete EURES, che monitora costantemente il mercato del lavoro nei Paesi membri.

Una volta firmato il contratto, comunque, la Commissione continuerà a vigilare sui vincitori: saranno invitati a descrivere le proprie impressioni su un blog, per condividere piccole emozioni, curiosità, momenti e pensieri di ordinaria quotidianità di un'esperienza da "pionieri". Che, qualche volta, può cambiare la vita.